La scelta del criterio di aggiudicazione appartiene al merito dell'azione amministrativa ed è insindacabile in sede giurisdizionale, se non nei limiti della logicità e ragionevolezza in rapporto al contenuto del contratto. Parametri questi ultimi da ritenersi appieno osservati, nella fattispecie, dalla Stazione appaltante, stante la chiara compatibilità del criterio del prezzo più basso rispetto ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, non caratterizzati da una particolare complessità tecnologica. Così come, più in dettaglio, è insindacabile, per gli ampi margini di discrezionalità entro cui è assunta, l'individuazione del criterio di aggiudi­cazione del criterio del prezzo più basso, in quanto reputato più rispondente alle esigenze di contenimento della spesa pubblica.

Consiglio di Stato, Sez. VI — 3 febbraio 2010, n.555