Roma, 30 ottobre 2025 – Con un decreto la Direzione generale per il personale scolastico del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha disposto l’affidamento al Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre per la predisposizione dei quesiti delle prossime procedure concorsuali destinate al reclutamento dei docenti per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, sia per i posti comuni che di sostegno.
L’affidamento avviene ai sensi dell’art. 50, comma 1, lettera b), del D.Lgs. n. 36/2023 (nuovo Codice dei contratti pubblici), a seguito di una procedura di invito rivolta a più atenei italiani – tra cui Milano-Bicocca, LUMSA, Roma Tre, Suor Orsola Benincasa, Europea di Roma, Bergamo, Foggia e Salerno – con il criterio del minor prezzo.
Dopo l’esame delle offerte pervenute, è risultata vincitrice quella dell’Università Roma Tre, giudicata economicamente più vantaggiosa.
I numeri dell’affidamento
Il valore complessivo dell’incarico è pari a 105.000 euro oltre IVA, a valere sul capitolo di bilancio dedicato alle “spese per l’organizzazione dei concorsi per il reclutamento del personale docente”.
L’incarico prevede la realizzazione di 2.250 quesiti, di cui:
- 750 per la scuola dell’infanzia e primaria,
- 1.500 per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
I quesiti saranno predisposti da docenti universitari afferenti al Dipartimento di Scienze della Formazione, nel rispetto dei programmi e delle modalità indicate nella lettera d’invito ministeriale.
Le scadenze operative
Secondo quanto stabilito dal decreto, Roma Tre dovrà consegnare:
- 400 quesiti per l’infanzia e primaria e 750 per la secondaria entro il 30 settembre 2025;
- la restante parte entro il 31 ottobre 2025.
L’intera attività dovrà quindi concludersi entro l’autunno, in tempo per consentire l’avvio delle nuove procedure concorsuali 2025/2026, che il Ministero prevede di bandire a breve, in continuità con la riforma della formazione iniziale e del reclutamento (D.Lgs. 36/2022).
Un passaggio strategico verso i nuovi concorsi
L’affidamento segna un ulteriore passo verso la digitalizzazione e l’omogeneizzazione delle prove concorsuali, dopo le criticità riscontrate nelle precedenti sessioni.
Affidare la redazione dei quesiti a un Dipartimento universitario specializzato in scienze della formazione risponde all’esigenza di garantire rigore scientifico, qualità didattica e coerenza con i nuovi standard professionali dell’insegnante delineati dalla normativa recente.










