Il 3 febbraio è stata firmata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per il triennio 2025-2028.
Da oltre due anni di trattative, l'intesa è volta a realizzare le richieste fatte in ordine ai lavoratori in somministrazione.
Alcune delle novità per lavoratori e aziende del settore riguarderanno la formazione e lo sviluppo di competenze, potenziamento del welfare sanitario e miglioramento delle relazioni industriali, nuove regole per le assenze ingiustificate e per lo smart working, gli orari di lavoro e la mobilità.
Formazione e sviluppo competenze
L'accordo dovrebbe attenzionare la formazione professionale e lo sviluppo di competenze professionali garantito dal fondo Forma.Temp. In particolare l'accordo dovrebbe rincarare le risorse permettendo che ogni anno oltre 300mila persone ricevano formazione gratuita e un terzo acquisisca immediata opportunità lavorativa.
Potenziamento del Welfare
Il nuovo Contratto dovrebbe potenziare le prestazioni sanitarie e assicurative per i lavoratori in somministrazione, al fine di implementare la salvaguardia della salute di tutte le lavoratrici ed i lavoratori in somministrazione. I lavoratori dovrebbero avere il diritto di segnalare eventuali incongruità o criticità in materia di salute e sicurezza nel luogo di lavoro, in conformità con la normativa vigente.
Rafforzamento del dialogo industriale
Il rinnovo dovrebbe riaffermare un dialogo tra industria e rappresentanze sindacali, migliorando la qualità delle relazioni industriali.
Per la scuola
Il mancato rinnovo del contratto di lavoro per il triennio 2025-2028 comporterà da aprile 2025 un aumento stipendiale per il personale docente della scuola e ATA.