Le e valutazioni svolte dall'Amministrazione appaltante in ordine alla congruità delle offerte presentate ovvero relativamente alla valutazione delle offerte anomale sono espressione della discrezionalità tecnica e, come tale, sfuggono al sindacato di legittimità se adeguatamente motivate, salvo che non siano manifestamente irragionevoli, irrazionali, illogiche, arbitrarie ovvero se si fondano su di un evidente travisamento di fatti.
Consiglio di Stato - Sez. V — 23 febbraio 2010, n.1040










