Il 30 luglio 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva i regolamenti attuativi della riforma sul voto di condotta per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Ora il voto di condotta assume piena validità educativa, non meramente disciplinare.
La riforma sancita dal Consiglio dei Ministri alla fine di luglio 2025 ridefinisce il voto di condotta come elemento formativo e centrato sui valori civici. Da settembre 2025, solo con almeno 7/10 si viene ammessi: chi ha 6/10 è chiamato a un compito di cittadinanza; il 5/10 comporta la bocciatura automatica. Chi ha voto inferiore a 9/10 nella condotta non potrà ottenere il massimo punteggio nei crediti maturità. Le sanzioni punitive cedono il passo a percorsi educativi e di cittadinanza attiva.