Con la pubblicazione del 31 ottobre 2024 della Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonche' di indirizzi scolastici differenziati. (24G00168) (GU Serie Generale n.243 del 16-10-2024 sono state apportate le modificazioni al decreto legislativo 13 aprile 2017 b. 62
In particolare la Legge 150 modifica il regolamento sui giudizi in pagella della scuola primaria: sei giudizi con cui verranno valutati gli studenti della scuola primaria dal secondo quadrimestre di quest'anno. I giudizi non saranno più avanzato o intermedio, ma ottimo, buono, distinto, sufficiente, insufficiente. Per quanto riguarda la condotta, la valutazione è espressa dal collegio docenti con giudizio sintetico.
Mentre alle medie la valutazione della condotta è espressa in decimi e farà media con gli altri voti delle altre materie. Con voto inferiore a sei decimi, lo studente della scuola primaria di primo grado non sarà ammesso alla classe successiva o all'esame finale della terza media.
Rimane in sospeso, perché non contenuto in questa legge, la riforma della valutazione delle scuole secondarie di secondo grado che per ora non dovranno seguire attività di cittadinanza solidale per aver acquisito una insufficiente condotta durante l'anno.
L'art. 1 della Legge n. 150 del 1 ottobre 2024 per l'attuazione della riforma prevede l'emanazione di un apposito regolamento.
Il provvedimento ministeriale fornirà indicazioni operative in ordine a modalità e tempistica di attuazione, al fine di garantire un’applicazione uniforme e coerente delle nuove disposizioni su tutto il territorio nazionale.
Si chiarisce pertanto che l’introduzione delle nuove norme sul voto di condotta richiedono una modifica al regolamento di cui al DPR n.122/2009
Di conseguenza i tempi di attuazione della riforma saranno necessariamente lunghi rendendo quasi impossibile l’applicazione delle nuove disposizioni già a partire dall’anno scolastico in corso.
Considerando che il voto di condotta è riferito all’intero anno scolastico e che la normativa prevede anche un’eventuale valutazione intermedia (primo quadrimestre), la modifica del regolamento dovrebbe avvenire con congruo anticipo. È improbabile che ciò avvenga entro l’inizio del 2025, rendendo difficile l’applicazione delle nuove norme già a partire dalla valutazione intermedia del primo quadrimestre.