È stata firmata dal ministro dell’istruzione e del merito, la circolare che trasmette alle scuole il decreto ministeriale n 183 del 7 settembre con cui sono state adottate le nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. Le Linee guida di cui al comma 1 sostituiscono integralmente le Linee guida adottate con decreto ministeriale 22 giugno 2020, n. 35. Le Linee guida individuano traguardi di sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento per il primo e per il secondo ciclo di istruzione, fornendo, altresì, azioni di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile per la scuola dell’infanzia. Per l’attuazione delle Linee guida il Ministero dell’istruzione e del merito predispone specifiche misure di accompagnamento e supporto delle istituzioni scolastiche. Nell’arco delle 33 ore annuali previste per la disciplina, i docenti potranno proporre attività che sviluppino conoscenze e abilità relative all’educazione alla cittadinanza, all’educazione alla salute e al benessere psicofisico e al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto.

Al fine di favorire l’unitarietà del curricolo e in considerazione della contitolarità dell’insegnamento tra tutti i docenti di classe o del consiglio di classe, le Linee guida sono impostate secondo i nuclei concettuali di cui all’articolo 3 della Legge:

COSTITUZIONE: La conoscenza della Costituzione – nelle sue dimensioni storiche, giuridiche, valoriali – rappresenta il fondamento del curricolo di educazione civica. Le nuove Linee guida, in piena coerenza con il dettato costituzionale, sottolineano non solo la centralità dei diritti, ma anche dei doveri verso la collettività.(all'interno trovano collocazione l'educazione stradale, l'educazione alla legalità, contro ogni forma di discriminazione, violenza e criminalità contro beni pubblici e privati, la valorizzazione della cultura del lavoro, il concetto di inclusione...)

SVILUPPO ECONOMICO E SOSTENIBILITA': lo sviluppo economico deve essere coerente con la tutela della sicurezza, della salute, della dignità e della qualità della vita delle persone, della natura, anche con riguardo alle specie animali e alla biodiversità, e più in generale con la protezione dell’ambiente. In questo quadro si inserisce pure la cultura della protezione civile per accrescere la sensibilità sui temi di autoprotezione e tutela del territorio. Sempre nell’ottica di tutelare la salute e il benessere collettivo e individuale si inseriscono nell’educazione civica sia l’educazione alimentare per la realizzazione del corretto rapporto tra alimentazione, attività sportiva e benessere psicofisico, sia i percorsi educativi per il contrasto alle dipendenze derivanti da droghe, fumo, alcool, doping, uso patologico del web, gaming e gioco d’azzardo. Rientra in questo nucleo pure l’educazione finanziaria e assicurativa e la pianificazione previdenziale, anche con riferimento all'utilizzo delle nuove tecnologie digitali di gestione del denaro.

CITTADINANZA DIGITALE: da intendersi come la capacità di un individuo di interagire consapevolmente e responsabilmente con gli sviluppi tecnologici in campo digitale, è dedicato l’intero articolo 5 della Legge che esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti. Particolare attenzione potrà essere riposta nell'aiutare gli studenti a valutare criticamente dati e notizie in rete,individuando fonti attendibili e modalità di ricerca adeguate; allo stesso modo, potranno essere previsti approfondimenti in tema di privacy e tutela dei propri dati e identità personale, oltre ad adeguati focus che mirino a prevenire e contrastare attività di cyberbullismo. Infine adeguata attenzione nell'utilizzo di IA.

I criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF dovranno essere integrati in modo da ricomprendere anche la valutazione di tale insegnamento.

Scuola dell'infanzia: La Legge all’articolo 2 prevede di avviare “iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza” fin dalla scuola dell’infanzia. Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia è ragionevole attendersi quindi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di cittadinanza che si manifestano in comportamenti etici e prosociali.

Primo e secondo ciclo di istruzione: Le Linee guida individuano traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento dell’educazione civica, da perseguire progressivamente a partire dalla scuola primaria e da conseguire entro il termine del secondo ciclo di istruzione.

Le tabelle degli obiettivi di apprendimento da raggiungere su: Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica