VADEMECUM VIAGGI D'ISTRUZIONE - LA PROGRAMMAZIONE E IL REGOLAMENTO

Scarica direttamente il Regolamento viaggi nella sezione Modulistica

Programmazione dei viaggi d'istruzione

L'arricchimento dell'offerta formativa è un momento tra i più significativi dell'autonomia scolastica. Tale arricchimento comporta una parte, non certo trascurabile, di attività diverse da quelle tradizionali; si tratta di attività che possono meglio articolare la qualità dell’offerta formativa “dentro l’aula”, ma anche "fuori dall’aula", con momenti, in sintesi, che possono integrare ed arricchire le stesse discipline curriculari od alcuni momenti delle stesse come dell’intero curricolo. Una parte importante dell'attività "fuori aula" è sicuramente rappresentata dai viaggi di istruzione. Con questi termini si intende, nel linguaggio scolastico, non solo la cosiddetta “gita scolastica”, ma anche le visite guidate, gli scambi culturali, le attività sportive, la partecipazione a fiere, mostre, ecc.

Per l'importanza che i viaggi di istruzione rivestono nel quadro generale della formazione degli allievi, questi stessi non possono non trovare spazio nella progettazione del PTOF. I Viaggi d'istruzione sono parte integrante dell’Offerta formativa dell’Istituzione scolastica che li effettua e costituiscono senza dubbio, da una parte un momento importante di apprendimento al di fuori dell’aula scolastica, dall’altra un metodo per integrare ed ampliare le conoscenze che vengono apprese attraverso l’insegnamento delle discipline curricolari e i rapporti interpersonali afferenti al campo dell’affettività, delle emozioni, della responsabilizzazione individuale e della responsabilizzazione di gruppo, ossia un’occasione di socializzazione. Nello stesso tempo, però essi devono costituire un momento di verifica e di riflessione per rendere più consapevoli e più approfondite le proprie conoscenze, grazie anche alla presenza dei docenti.

Lo scopo dei viaggi d'istruzione è quello di potenziare e integrare le conoscenze in modo diverso da come avviene all’interno dell’aula scolastica. I viaggi di istruzione presuppongono infatti, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata pianificazione che la scuola deve predisporre fin dall'avvio dell'anno scolastico. Quindi, anche per la realizzazione di questa attività, al pari di qualsiasi altro progetto, si impone un discorso di programmazione, monitoraggio e valutazione; e sono chiamati in causa tanto l'elemento progettuale didattico quanto quello organizzativo e amministrativo-contabile.

Determinante nella scuola dell'autonomia sono la semplificazione delle procedure ed una puntuale organizzazione, al fine di raggiungere gli obiettivi concordati. In particolare per tutta l'organizzazione delle attività "fuori aula", si ritiene che gli obiettivi possano essere raggiunti solo attraverso un responsabile rispetto di regole concordate. Di qui una prima necessità che è quella di predisporre un regolamento interno che recepisca gli orientamenti delle varie disposizioni emanate in materia dal Ministero per definire in modo coordinato i compiti e gli adempimenti delle figure coinvolte, a vario titolo, nell'organizzazione dei viaggi di istruzione.

Un ruolo decisivo in questo settore è quello del collegio docenti che all’inizio di ogni nuovo anno scolastico è chiamato a programmare i viaggi di istruzione in coerenza con gli obbiettivi che s'intendono raggiungere, declinati nel piano dell'offerta formativa. Il Collegio docenti elabora il piano dove vengono definiti i criteri generali di programmazione dei viaggi d'istruzione e delle visite guidate che si vogliono effettuare: scelta della meta, numero delle classi e numero minimo dei partecipanti e degli accompagnatori, durata, gestione dei costi a carico delle famiglie.

La scelta dei luoghi meta del Viaggio o delle Visite (Città, Musei, Parchi, Aziende, ecc.) deve essere fatta sulla base di diversi fattori, quali:
1.          la finalità del Viaggio o della Visita;
2.         la fascia di età degli alunni interessati;
3.         le conoscenze e le competenze degli alunni interessati;
4.         le motivazioni di cui sono portatori gli alunni interessati;
5.         i temi che si pensa di integrare e approfondire con il Viaggio o la Visita.

Questo rende necessario organizzare il viaggio con molta attenzione e con la partecipazione di tutti i Docenti del Consiglio di classe interessato, nonché tenendo presenti non tanto o non solo le motivazioni turistiche ma anche e soprattutto i fattori educativi presenti nella Programmazione del Consiglio di classe. Successivamente il Consiglio di Istituto, nell’ambito dell’organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della Scuola approva il piano annuale e il relativo regolamento, con il quale determina:
·         Finalità
·         Numero delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione, durata e mete
·         Periodo di effettuazione
·         Partecipazione
·         Docenti accompagnatori
·         Sicurezza
·         Tetto di spesa
·         Procedure organizzative
·         Norme di comportamento
·         Violazione delle norme di comportamento

·         Indicazioni di carattere generale