La dichiarazione, richiesta a pena di esclusione dal bando di gara pubblica, di non avere in corso con la stazione appaltante contenziosi e/o azioni legali inerenti ad altri appalti /contratti non comporta, ove venga dichiarata la sussistenza di tali contenziosi, l'automatica esclusione dalla procedura comparativa, non costituisce cioè ex se un motivo di esclusione, il che sarebbe illegittimo, ma impone ai concorrenti solo di chiarire bene la propria posizione alfine di permettere all'Amministrazione di verificare, in un successivo momento, se eventualmente le azioni legali in corso siano idonee a incidere sull'affidabilità del partecipante i sul rapporto di fiducia che deve comunque intercorrere tra le parti.

Consiglio di Stato n.5973 - Sez. V —11 novembre 2011