Buonasera,
avrei necessità di valutare degli alunni stranieri (NAi) o in Italia già da diverso tempo, ma che comprendono poco la lingua italiana.
A quali normative e principi giuridici devo fare riferimento?
Ringrazio per la collaborazione e rimango in attesa di notizie.
Saluti

Tale problematica è affrontata dalle Linee Guida per l’inserimento degli alunni stranieri, che sono state adottate nella nota del febbraio 2014 n. 4233e aggiornate ed attualizzate da un recente documento denominato "Idee e proposte per l’integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori" nel 2022.

Richiamando il punto 4 “valutazione” delle citate Linee Guida (pagina 12), in linea generale, gli studenti provenienti dall’estero in corso d’anno vengono inseriti nella classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti non deliberi, sulla base di specifici criteri, l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto, tra l’altro, delle competenze, delle abilità e del livello di conoscenza della lingua italiana.

Per quanto concerne la valutazione, ricordiamo che sebbene l’art. 45 del DPR 394/99, richiamato nel DPR 122/09, preveda per gli studenti stranieri il diritto/dovere di essere valutati con le stesse modalità di quelli italiani, appare evidente che, soprattutto nel primo periodo di accoglienza/integrazione, debbano essere utilizzate particolari accortezze e una specifica “individualizzazione”.Tanto premesso, occorre ricordare l’opportunità di seguire i seguenti principi riguardo la valutazione degli alunni stranieri:

- debba essere valutata con attenzione la classe di inserimento sulla base dei principi e dei criteri sopra indicati

- debbano essere previsti percorsi integrativi personalizzati per il progressivo apprendimento della lingua italiana

- sia opportuna l’elaborazione di uno specifico PDP, nell’ambito del quale definire bene i percorsi, le attività, i criteri e le modalità di valutazione

- non possa essere consentita la completa dispensa da alcune discipline

- alla fine dell’anno scolastico, in base ad una valutazione complessiva del percorso e dei risultati di apprendimento possa essere deliberata l’ammissione o meno alla classe successiva, tenendo conto altresì dell’efficacia degli interventi personalizzati, dei livello dei miglioramenti rispetto alla base di partenza, della possibilità di seguire proficuamente la classe successiva.