Nel curriculum dello studente saranno inseriti anche i risultati delle prove INVALSI. Per effetto dell’articolo 14, comma 6, del decreto-legge PNRR n. 19/2024, che ha modificato l’articolo 21, comma 2, del decreto legislativo 62/2017. Il Portfolio digitale sarà disponibile sulla piattaforma UNICA del MIM, all’interno del quale torneranno, quindi, disponibili i livelli di apprendimento personali conseguiti dalle prove Invalsi, oltre alla comprensione e all’utilizzo della lingua inglese.

Oltre a ciò, sempre nel curriculum studente digitale, saranno proposte le competenze, le conoscenze e le abilità sviluppate dallo studente durante le attività professionali, culturali, artistiche e musicali, sportive e di volontariato, tutto ciò svolto quindi in ambito extra scolastico e quindi fuori dall’orario scolastico, nell’ambito invece dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

L’E-portfolio è in linea con la privacy, perché il Garante privacy aveva già espresso il suo parare favorevole sullo strumento, previa alcune condizioni e provvedimenti. Sul reinserimento degli esiti delle prove invalsi nel curriculum, il Garante privacy ha però chiesto di fornire delucidazioni in merito, in particolare sui tipi di prove e sulle finalità logica del trattamento. Così come si necessitano chiarimenti sui trattamenti automatizzati ai fini di profilazione e classificazione degli studenti, per assicurare la componente umana nel processo decisionale e la trattazione dei dati personali e di valutazione degli interessati in maniera sicura, proporzionata e corretta.