Un caso concreto

Oggetto di verifica massiva in questo momento sono i progetti FSE-PON “Per la scuola, compe tenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse II – Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici in novativi” – Azione 10.8.1.B3 - “Azioni per l’allestimento di centri scolastici digitali e per favorire l’attrattività e l’accessibilità anche nelle aree rurali ed interne”. Nota di Adesione prot.n. 78988 del 29 maggio 2023 “Realizzazione laboratori “green”, sostenibili e innovativi per le scuole secondarie del secondo grado ad indirizzo alberghiero, agrario, nautico e/o aeronautico, in attuazione del de creto del Ministro dell’istruzione e del merito 27 marzo 2023, n. 55.”. 10.8.B3 – “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”

Nel caso specifico trattasi di un istituto alberghiero che, a fronte di un finanziamento complessivo di oltre 200.000,00 euro, quindi ben oltre la soglia comunitaria di 143.000,00 euro (IVA esclusa), ha suddiviso la fornitura in due macro categorie, in due distinti capitolati tecnici, in due distinte procedure di affidamento diretto, ciascuna al di sotto del limite di 140.000,00 euro (IVA esclusa):

1. LABORATORIO DIDATTICO GREEN DI CUCINA - INTEGRAZIONE ATTREZZATURE ECO-SOSTENIBILI, GREEN E INNOVATIVE

- Aggiudicazione forniture di beni e attrezzature 133.170,00 (IVA inclusa)

- Addestramento all'uso delle attrezzature 2.196,00 (IVA inclusa)

- Piccoli lavori di sistemazione edilizia - impianto idrico ed elettrico 16.036,00 (IVA inclusa)

2. LABORATORO DIDATTICO GREEN SALA-VENDITA E ARTE BIANCA - INTEGRAZIONE ATTREZZATURE ECOSOSTENIBILI, GREEN E INNOVATIVE

- Aggiudicazione forniture di beni e attrezzature 79.300,00 (IVA inclusa)

- Addestramento all'uso delle attrezzature 554,00 (IVA inclusa)

- Piccoli lavori di sistemazione edilizia - impianto idrico ed elettrico 1.464,00 (IVA inclusa)

L’istituzione scolastica nelle controdeduzioni ha opportunamente evidenziato quanto si va a riassumere.

La realizzazione dei due laboratori è stata progettata e realizzata in maniera indipendente l’una dall’altra, come indicato al punto 2 del DISCIPLINARE DI GARA: “Premesso che l’intento della stazione appaltante è la fornitura di attrezzature, strumentazioni e servizi necessari alla REALIZZAZIONE LABORATORIO GREEN DI CUCINA nella sua interezza e non la mera consegna sarà cura del fornitore affidatario prevedere la configurazione dei prodotti e dei servizi previsti indispensabili al corretto funzionamento dei beni, attrezzature, strumenti e accessori, nonché dei relativi servizi connessi, che si andrà a fornire, in sintonia con gli scopi del progetto stesso. La fornitura, quindi, dovrà comprendere le installazioni necessarie ed essere “chiavi in mano”. Le attrezzature, la strumentazione ed i servizi, che si intendono acquisire, dovranno essere di sicura e pronta reperibilità sul mercato e collaudate integralmente entro il 16 ottobre 2023”(1).

Pertanto la realizzazione dei due laboratori è risultata una “fornitura a corpo”, non associabile a specifiche e dettagliate categorie merceologiche. La scelta di affidare a due imprese, di piccole dimensioni, oltre ad essere in linea con i principi di concorrenza e di inclusione è stata determinata anche dalla necessità di trovare le attrezzature già prontamente reperibili sul mercato, visti i tempi stretti di azione (4 mesi complessivi). D’altronde nell’avviso 78988 del 29/05/2023 si legge: “Le attrezzature e la strumentazione dovranno essere di sicura e pronta reperibilità sul mercato, poiché, per l’approssimarsi del termine delle operazioni contabili per la programmazione PON 2014-2020, occorrerà acquistarle nel rispetto della normativa vigente (codice dei contratti) e collaudarle integralmente entro il 16 ottobre”. Si sottolinea pertanto che la scelta di affidare a due imprese non è stata fatta con l'intenzione di escluderla dall'ambito di applicazione delle disposizioni del codice dei contratti, relativo alle soglie europee e di sottrarla alle procedure disciplinate dal D. Lgs. 50/2016 per le diverse soglie di affidamento, ma perché erano le uniche aziende che avevano disponibili le attrezzature necessarie ai due laboratori con la specificità del requisito green e del risparmio energetico, come richiesto dall’avviso.

L’istituzione scolastica ha attestato e documentato pedissequamente quanto segue:

LABORATORIO DIDATTICO GREEN DI CUCINA

➢ esperienza nella realizzazione di laboratori di cucina (ditta X)

➢ fornitura sicura e pronta reperibilità delle attrezzature specifiche per la realizzazione del Laboratorio di cucina;

➢ disponibilità e fornitura di attrezzature green innovative non facilmente reperibili sul mercato (di nuova costruzione)

➢ disponibilità all’installazione entro il 16/10/2023 (data ultima consentita)

➢ disponibilità all’addestramento entro il 16/10/2023 (data ultima consentita)

➢ realizzazione degli adattamenti edili-idrici ed elettrici necessari al regolare funzionamento entro il 16/10/2023 (data ultima consentita), nel rispetto del risparmio energetico, obiettivo principale del progetto

LABORATORI DIDATTICI GREEN SALA-VENDITA E ARTE BIANCA

➢ esperienza nella realizzazione di sala/vendita (ditta Y)

➢ fornitura sicura e pronta reperibilità delle attrezzature specifiche per la realizzazione del solo Laboratorio di Sala-Vendita

➢ disponibilità e fornitura di attrezzature green innovative non facilmente reperibili sul mercato (di nuova costruzione)

➢ disponibilità all’installazione entro il 16/10/2023 (data ultima consentita)

➢ disponibilità all’addestramento entro il 16/10/2023 (data ultima consentita)

➢ realizzazione degli adattamenti edili-idrici ed elettrici necessari al regolare funzionamento entro il 16/10/2023 (data ultima consentita)

➢ rilascio polizza fideiussoria definitiva

Carenza di motivazione

Nonostante questa dettagliata relazione l’autorità di missione ha risposto laconicamente che nelle controdeduzioni non sono stati rinvenuti elementi tali da escludere l'esistenza dell’irregolarità contestata, senza entrare nel merito delle giustificazioni addotte. L’unica cosa che ha affermato è che laddove fosse stata esperita un'unica procedura di affidamento, seppur suddivisa in lotti, l'importo complessivo stimato avrebbe imposto l'utilizzo di una diversa tipologia di procedura, rispetto a quelle singolarmente attuate da codesta Istituzione Scolastica. Cioè ad oggi l’istituzione scolastica non conosce se, dove, come e quando il doppio affidamento diretto avrebbe costituito una modalità di elusione dell’applicazione delle norme del codice. Basterebbe solo questo per impugnare in sede giurisdizionale il provvedimento per carenza di motivazione.

Un vulnus normativo

Non solo. L’autorità di missione in questi controlli di I livello fa riferimento al d.lgs.50/2016 (vecchio codice dei contratti), non considerando che il nuovo codice dei contratti di cui d.lgs.36/2023, entrato in vigore il 1 aprile 2023, ha acquistato efficacia il 1 luglio 2023. Ignorando che le disposizioni del vecchio codice si sarebbero applicate ai soli procedimenti in corso, ovvero alle procedure per le quali i bandi o gli avvisi fossero stati pubblicati prima della suddetta data. Ipotesi diversa dal caso esaminato dove le due decisioni a contrarre sono state emanate il 18/09/2023 e 25/09/2023, quindi in vigenza del nuovo codice dei contratti.

di Pasquale Annese, continua su Dirigere la scuola n. 8